itinerario: laghi di Lignin --- 17.luglio.2010
zona Haute Verdon
quota di partenza: mt. 1150 circa
max quota raggiunta mt. 2472
dislivello: mt. 1300 + mt. 200 poussage
difficoltà: BC / BC
km. totali circa 48
periodo da giugno ad ottobre
accesso stradale Route N 202, destra direzione Annot per la D 908; località di partenza: Beauvezer
note parecchi passaggi esposti da percorrere con molto prudenza, però solo in uno o due tratti il sentiero è particolarmente stretto e impervio;
descrizione  

Il parcheggio è sulla sinistra proprio in prossimità del bivio per il centro di Beauvezer. La pedalata parte su asfalto in direzione di Colmars che si raggiunge in 5 chilometri quasi pianeggianti. All'ingresso del paese prendere a destra verso la caserma dei pompieri e continuare sull'altro lato del fiume sull'asfalto che costeggia il fiume e fa ritorno verso Beauvezer; superare il campeggio e proseguire fino ad una biforcazione (palina con indicazione) dove, a sinistra, comincia la salita su sterrato; si procede regolari fino a raggiungere quota 1550 circa dove si prende a sinistra quasi in pianura (indicazione) e aggirando il costone della montagna si entra nel lungo vallone del torrente Lance; la sterrata giunge ad una sbarra con parcheggio dove le auto sono costrette a fermarsi (mt.1650), mentre in mtb si procede fino ad attraversare il torrente e risalire ora con pendenze più accentuate sul versante orografico destro. Un'altra sbarra precede una rampa micidiale e poi verso destra ci si ricollega al sentiero pedonale che lambisce la Cabane des Juges; si attraversa un boschetto segnato dalle slavine invernali e con qualche tratto a spinta e spazi sempre più ampi si passa in prossimità della Cabane de Bressenge e si raggiunge una conca ad un'altezza di circa mt. 2050; si procede verso sinistra con bicicletta al fianco per un centinaio di metri di dislivello sul sentiero costantemente segnato da una tacca gialla per poi rimontare in sella e percorrere tutto l'altopiano che attraversando un paesaggio lunare raggiunge i laghi di Lignin. Sulla destra ecco la Baisse du Detroit che richiede ancora qualche faticosa pedalata su fondo erboso alternata a tratti a spinta.
Dalla bassa si gode di una bella vista, soprattutto sul traverso che ci attende !!!. Infatti il primo pezzo di discesa è bello pietroso e richiede attenzione per via dell'esposizione e del fondo poco stabile; il tratto esposto termina su un colletto erboso con palina dove si prosegue per scendere alle sottostante Cabane du Pasquier. Appena superata la costruzione con un particolare passaggio sul retro, troviamo la palina che indica Peyresq oppure Orgeas; se non si vuole finire anni luce distanti dall'auto, si svolta a destra e con un lungo interminabile traverso, superando esposti canaloni pietrosi si perviene alla Baisse d'Orgeas; ancora a destra sul sentiero sopra la sterrata fino alla Cabane de Congerman dove a destra (indicazione) parte il sentiero tutto tornantini nel bosco fino alle Gorge de St. Pierre dove il sentiero sembrerà largo ed agevole rispetto ai passaggi precedenti (la prudenza però è sempre necessaria perché non sono ammessi errori). Alla termine delle gorges qualche centinaio di metri di rilassante sterrata fino alle prime case dove sulla sinistra non sfugge la balise indicante Beauvezer su sentiero: sarà l'ultimo tratto di un giro memorabile.

ci è piaciuto: praticamente tutto, in particolare gli ambienti attraversati per un anello che sembra nato per pubblicizzare la mtb con la montagna
non ci è piaciuto l'accoglienza riservata nel bar nel centro di Beauzevier, ma ormai non ci stupisce più di tanto;
in prossimità dei laghi uno dei tanti attraversamenti dei canaloni le gorges de St. Pierre